Die Strottern e JazzWerkstatt Wien

„Le parole da inno di Klemens Lendl trasmettono tutta la sfida che una persona pensante può raccogliere in tempi di molteplici crisi. Con il suo modo collaudato, interpreta il clown triste per dieci brani, che nonostante tutta la follia dei nostri tempi incerti, non vuole rinunciare alla gioia di suonare insieme, al disinvolto ozio, ma anche alla malinconia e all’amore malinconico. Questo atteggiamento ci rallegra – e ne abbiamo disperatamente bisogno! (...) Dimostrano di essere maestri delle sfumature sonore così come di una critica sociale tagliente, invitando a un groove riflessivo e a un appassionato stupore per lo stato del mondo. L’intelligenza incontra la gioia di suonare, la insopportabile leggerezza dell’essere danza un valzer saltellante con strutture canore complesse. (...) Finalmente! Il terzo album è finito e verrà lanciato stasera. Dopo „Elegant“ (2 „Sieben Zwetschken“), riesce a cogliere molte cose contemporaneamente: la gioia di suonare di musicisti di buon umore, la scintilla di spontaneità dei veri jazzisti, l’intimità del narratore appassionato, ma anche la sfida dell’individuo in mezzo a una situazione mondiale opaca, in altre parole, lo spirito del tempo – senza adulazione.” (Estratto comunicato stampa)

Programma e cast

Klemens Lendl: voce, violino
David Müller: chitarra, organo Hammond, voce
Clemens Salesny: sax alto, sax tenore, clarinetti
Martin Eberle: tromba, flicorno
Martin Ptak: trombone
Peter Rom: chitarra
Clemens Wenger: pianoforte, tastiere
Bernd Satzinger: basso
Lukas König: batteria